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Addio MongoDB: 5 motivi per cui hai bisogno solo di PostgreSQL

Discutere i motivi per cui dovresti considerare PostgreSQL al posto di MongoDB per il tuo prossimo progetto.

Yijun
Yijun
Developer

Introduzione

Nel mondo dei database, MongoDB e PostgreSQL sono entrambe scelte molto apprezzate. MongoDB, un popolare database NoSQL, ha guadagnato una vasta popolarità sin dal suo inizio nel 2009 grazie al suo modello di documenti flessibile e alla facilità d'uso. PostgreSQL, d'altra parte, è un database relazionale di lunga data che ha continuato a evolversi e innovare sin dal suo primo rilascio nel 1996, diventando uno dei database open source più ricchi di funzionalità e avanzati disponibili.

Nel tempo, i requisiti dei database sono cambiati in modo significativo. Le aziende devono gestire non solo dati strutturati ma anche il crescente volume di dati non strutturati. Inoltre, la consistenza dei dati, la scalabilità e le prestazioni sono diventate sempre più importanti. In questo contesto, PostgreSQL ha colmato il divario con MongoDB attraverso continue innovazioni e miglioramenti, superandolo persino in molti aspetti. Esploriamo perché PostgreSQL potrebbe essere una scelta migliore di MongoDB nella maggior parte dei casi.

Motivo 1: La perfetta combinazione di SQL e NoSQL

Uno dei maggiori punti di forza di PostgreSQL è la sua capacità di combinare perfettamente le funzionalità SQL e NoSQL. Con un supporto robusto per JSON, PostgreSQL consente agli utenti di gestire sia dati strutturati che non strutturati all'interno dello stesso database.

Il tipo di dati JSONB di PostgreSQL offre capacità efficienti di archiviazione e interrogazione di documenti JSON, paragonabili a MongoDB. In effetti, secondo benchmark di EnterpriseDB, le prestazioni di PostgreSQL nella gestione dei dati JSON possono persino superare MongoDB. Questo significa che gli utenti possono godere delle potenti funzionalità di un database relazionale beneficiando anche della flessibilità di un database NoSQL.

Motivo 2: Operazioni di join più potenti e flessibili

Quando si trattano dati correlati, le prestazioni e la flessibilità delle operazioni di join sono considerazioni cruciali. PostgreSQL supera chiaramente MongoDB in questo settore:

  • Metodi di esecuzione: PostgreSQL utilizza algoritmi di join per database relazionali maturi come nested loop join, merge join e hash join. L'ottimizzatore di query seleziona automaticamente la strategia di join ottimale. Al contrario, MongoDB utilizza principalmente l'operazione di aggregazione $lookup per eseguire i join, che è essenzialmente un nested loop join.

  • Prestazioni: Nella maggior parte degli scenari, specialmente quando si trattano join complessi multi-tabella, le prestazioni di PostgreSQL sono significativamente migliori di quelle di MongoDB. Le prestazioni di MongoDB possono peggiorare notevolmente quando si trattano operazioni di join complesse, poiché supporta solo nested loop join, mentre PostgreSQL può scegliere join hash e merge join più efficienti.

  • Flessibilità: PostgreSQL supporta vari tipi di join (inner join, outer join, cross join, ecc.), permettendo di gestire query relazionali complesse. Le capacità di join di MongoDB sono relativamente limitate, principalmente adatte a semplici relazioni uno-a-molti.

  • Adattabilità ai cambiamenti del modello di dati: Quando il modello di dati cambia (ad esempio, da una relazione uno-a-molti a una relazione molti-a-molti), PostgreSQL richiede solo modifiche alla struttura della tabella e alle query, con cambiamenti relativamente minori all'applicazione. In MongoDB, tali cambiamenti possono richiedere la riprogettazione della struttura del documento e modifiche estese all'applicazione.

Mentre MongoDB può essere più semplice e diretto in alcuni scenari specifici, PostgreSQL offre capacità di join più potenti e flessibili nel trattare dati correlati complessi. Per applicazioni che potrebbero richiedere frequenti operazioni di join complesse, PostgreSQL è solitamente la scelta migliore.

Motivo 3: Consistenza e integrità dei dati superiore

MongoDB ha fatto progressi significativi nella consistenza dei dati e nel supporto delle transazioni dalla versione 4.0, introducendo transazioni ACID multi-documento e migliorando continuamente questa funzionalità. Per molte applicazioni, MongoDB ora offre un supporto affidabile per le transazioni.

Tuttavia, PostgreSQL mantiene ancora un chiaro vantaggio in questo settore. In quanto database relazionale maturo, PostgreSQL ha sempre fornito piena conformità ACID (Atomicità, Consistenza, Isolamento, Durabilità) out of the box. Il suo forte modello di consistenza, profondamente radicato nella sua architettura, garantisce che i dati rimangano consistenti e affidabili in tutte le circostanze, inclusi arresti anomali del sistema o interruzioni di corrente. Sebbene i miglioramenti di MongoDB siano lodevoli, l'approccio collaudato di PostgreSQL alla consistenza e all'integrità dei dati continua a essere uno standard di riferimento, specialmente per applicazioni che trattano dati sensibili o mission-critical.

Motivo 4: Eccellente scalabilità e prestazioni

Con l'aumento dei volumi di dati, scalabilità e prestazioni diventano sempre più importanti. Sebbene MongoDB sia stato a lungo considerato vantaggioso nella gestione di dataset di grandi dimensioni, PostgreSQL ha fatto significativi passi avanti in questo settore.

PostgreSQL, con funzionalità come il partizionamento delle tabelle, l'esecuzione parallela delle query e l'indicizzazione efficiente, può gestire efficacemente dataset di grandi dimensioni. Inoltre, la scalabilità orizzontale di PostgreSQL sta migliorando continuamente, rendendolo in grado di soddisfare le esigenze della maggior parte delle applicazioni a livello enterprise. Puoi quindi fare affidamento su PostgreSQL per scalare la tua applicazione man mano che cresce.

Motivo 5: Ecosistema funzionale ricco

PostgreSQL vanta un ecosistema funzionale molto ricco, che rappresenta un vantaggio significativo rispetto a MongoDB:

  • Ricerca full-text potente: Le capacità di ricerca full-text integrate di PostgreSQL possono soddisfare le esigenze della maggior parte delle applicazioni senza richiedere un motore di ricerca aggiuntivo.

  • Supporto per dati geospaziali: Tramite l'estensione PostGIS, PostgreSQL fornisce solide capacità di Sistema Informativo Geografico (GIS), rendendo facile trattare dati geospaziali.

  • Funzionalità SQL avanzate: PostgreSQL supporta funzionalità SQL avanzate come le funzioni finestra e le Espressioni di Tabella Comuni (CTE), semplificando la scrittura di query complesse.

  • Estensioni e plugin estensivi: Oltre a PostGIS, ci sono numerose estensioni come TimescaleDB per l'elaborazione di dati temporali e pgvector per la ricerca vetoriale, ampliando notevolmente l'ambito di applicazione di PostgreSQL.

Conclusione

PostgreSQL, con le sue potenti capacità SQL e NoSQL, la superiore consistenza dei dati, l'eccellente scalabilità e prestazioni, e l'ecosistema funzionale ricco, può superare MongoDB nella maggior parte dei casi d'uso. Sebbene la migrazione da MongoDB a PostgreSQL possa richiedere un certo sforzo, essa è solitamente vantaggiosa nel lungo periodo, in quanto può semplificare lo stack tecnologico e migliorare l'efficienza e l'affidabilità della gestione dei dati.

Consigli pratici

Se stai considerando di scegliere un database o di valutare la tua attuale soluzione di database, si raccomanda di valutare attentamente se PostgreSQL possa soddisfare le tue esigenze. Puoi iniziare a imparare PostgreSQL in profondità dalle seguenti risorse:

Ricorda, scegliere la giusta soluzione di database può portare benefici a lungo termine alla tua applicazione, inclusi prestazioni migliori, maggiore manutenibilità, e un costo totale di proprietà inferiore.